
Prove non distruttive UNI EN 473 ISO 9712
Per maggiori informazioni
chiama il: 340 7892806


Il radon
è un gas nobile e radioattivo, incolore e inodore generato continuamente dalla crosta terrestre, in particolare da rocce laviche, tufo, pozzolana e alcuni graniti.
Il radon ha origine dal processo di decadimento dell'Uranio: prima si genera il Radio poi, per un ulteriore processo di decadimento, il gas Radon. Si tratta, dunque, di una radioattività di origine naturale che, tuttavia, può avere conseguenze molto dannose per la salute. Alcuni studi hanno dimostrato che l'inalazione di radon ad alte concentrazioni aumenta significativamente il rischio di tumore polmonare. I risultati di questi studi supportano l'opinione che, in alcune regioni europee, il radon può addirittura essere la seconda causa, in ordine di importanza, di cancro ai polmoni. In ambiente esterno il radon si disperde facilmente, mentre tende ad accumularsi in ambienti chiusi, data la differenza di pressione tra esterno ed interno. Gli ambienti chiusi sono in sottopressione e di solito pi&ugtave riscaldati: la differenza di temperatura crea una differenza di pressione verso l'interno che provoca l'immissione del radon, attraverso le fessure e i piccoli fori dei locali più vicini al terreno, ad esempio cantine e seminterrati. Ed infatti nel periodo invernale e, soprattutto, di notte o nelle prime ore del mattino, la presenza di Radon è più elevata. A questo si aggiunge che il radon è emesso anche da alcuni materiali da costruzione, il che fa sì che all'interno degli edifici il radon si disperda con difficoltà e raggiunga livelli da monitorare con attenzione, specie in quelle zone d'Italia in cui ce n'è maggiore presenza a causa delle caratteristiche morfologiche e geologiche del terreno.